Il 19 agosto il treno Trenord 10776 è deragliato alla stazione di Carnate dopo aver percorso alcuni chilometri senza guida. La procura di Monza ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviario colposo e ad essere indagati sono il macchinista e il capotreno del convoglio.
Secondo quanto accertato dalle indagini della Polfer di Milano, i freni del treno non erano stati correttamente inseriti alla stazione di Paderno-Robbiate (Lecco) e quindi i due dipendenti di Trenord non avrebbero potuto allontanarsi per alcun motivo dal convoglio, che è poi partito sfruttando i binari in discesa per raggiungere nella sua corsa senza guida i 70 chilometri orari. Il deragliamento, che è stato indotto nella stazione successiva, aveva provocato il ferimento lieve dell’unica passeggero a bordo.
Macchinista e capotreno avevano lasciato il convoglio per andare a fare una pausa al bar. Ulteriori indagini verranno fatte per capire come il treno si sia mosso da solo e accertare eventuali altri problemi tecnici oltre alla pendenza dei binari.