I Salesiani di Sesto San Giovanni al lavoro per predisporre la ripartenza della scuola a partire da settembre.
«La scuola salesiana più grande d’Europa si appresta ad affrontare il nuovo anno scolastico – dichiarano dalla sede di Sesto San Giovanni -. È ormai dal 23 febbraio scorso che, a causa della emergenza sanitaria, le Opere Sociali Don Bosco sono ‘orfane’ dei propri allievi, eccezione fatta per la breve parentesi degli esami di maturità. Sono stati mesi di sofferenza, di riflessione, di timori, ma che non sono passati nell’inedia. Anzi, da subito la Comunità Salesiana, i docenti, i formatori, tutti gli operatori si sono attrezzati innanzi tutto per garantire la didattica a distanza nel migliore dei modi possibili, e in secondo luogo per trovarsi pronti alla riapertura in presenza delle proprie attività. È stato prodotto uno sforzo ingente, in termini economici, di tempo, di progettazione, per predisporre il tutto al meglio».
Secondo quanto spiegato dai Salesiani, è stata messa in atto la predisposizione dei protocolli atti alla prevenzione e al contenimento del contagio: la pulizia e la costante sanificazione di tutti gli ambienti, il posizionamento dei dispenser degli appositi igienizzanti, la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale a tutto il personale, docente e non-docente; l’adeguamento anche edilizio delle strutture; la sistemazione degli arredi e delle attrezzature; l’organizzazione della comunicazione, dell’informazione e della logistica.
«Non ci si è scordati delle situazioni di particolare necessità economica e sociale che potrebbero emergere tra le nostre famiglie – concludono -. Per queste è stato istituito dal mese di maggio un Fondo di Solidarietà. Le Opere Sociali Don Bosco attendono con trepidazione i ragazzi e le loro famiglie: niente sarà come esserci».