Il Sindaco Angelo Rocchi, viste le notizie in merito alla installazione in città di una antenna per il sistema 5G, ha voluto spiegare la posizione del Comune in merito e chiarire che l‘autorizzazione all’installazione dell’antenna è regolare e non ci sono distanze particolari da mantenere.
«L’autorizzazione comunale all’installazione di antenna 5G – spiega Rocchi – è stata emessa dal Comune a seguito di istanza, corredata di relazione tecnica, regolarmente protocollata da parte di azienda privata. L’autorizzazione al posizionamento dell’antenna è stata emessa dal Comune solo a seguito dell’acquisizione di parere tecnico positivo emesso da Arpa, di parere positivo del Servizio Comunale Edilizia Privata e di parere positivo dell’Enac.
L’autorizzazione prevede il rispetto di varie prescrizioni e specifica che il titolare dell’impianto deve inviare apposita comunicazione al sindaco e all’Arpa entro 10 giorni dall’attivazione dell’impianto, dichiarando, sotto la propria responsabilità, la conformità dell’impianto realizzato alle specifiche del progetto presentato e l’osservanza delle prescrizioni in materia di contenimento delle esposizioni e di protezione della popolazione. L’impianto non è ancora stato attivato.
Non vi sono norme interne dell’Ente che obblighino al rispetto di particolari distanze in caso di installazione di questo tipo di manufatto. Eventuali verifiche, esposti, segnalazioni inerenti i campi elettrici dovranno essere inoltrati direttamente ad Arpa Lombardia in quanto il suo parere tecnico non rileva incongruenze con la vigente normativa.
Ricordo che addirittura la Corte Costituzionale, già nel 2003 riteneva costituzionalmente illegittima la Legge Regionale n.4/2002 che aveva previsto distanze specifiche dagli edifici per l’istallazione di antenne, dal momento che già esisteva una Legge generale a disciplina dell’argomento. In estrema sintesi: l’autorizzazione emessa dal Comune è regolare, non c’è un problema di distanze ed eventuali rimostranze sul livello di emissioni vanno indirizzate ad Arpa».