Conferme, smentite e, infine, nuove conferme. C’è stata molta confusione negli ultimi giorni in Lombardia sul tema dei tamponi in aeroporto per chi torna da Malta, Croazia, Spagna e Grecia.
Dal 20 agosto a Malpensa sono state allestite 8 postazioni, attive tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. «Potranno effettuare il test molecolare sia i cittadini lombardi che rientrano dai quattro Paesi indicati dall’Ordinanza Ministeriale del 12 agosto scorso – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera -, che i passeggeri in arrivo dalle stesse nazioni che hanno previsto di soggiornare in Italia per almeno 4 giorni».
Dopo le dichiarazioni del presidente Attilio Fontana (disponibili nell’articolo qui sotto) sembrava ormai chiusa la possibilità di allestire le stesse postazioni anche a Linate. E invece, contrariamente a quanto dichiarato dal numero uno di Regione Lombardia solamente martedì sera, a Linate e Orio al Serio i test cominceranno da venerdì 21 agosto.
«Da venerdì 21 agosto riusciremo a garantire l’effettuazione del tampone anche ai passeggeri in arrivo a Linate – ha annunciato Gallera, –, grazie alla collaborazione attivata da Ats Città Metropolitana di Milano e il Policlinico San Donato, che garantirà i test necessari, e allo scalo di Orio al Serio».
Secondo quanto spiegato da Regione Lombardia, in alternativa per i passeggeri sarà possibile presentare al vettore all’atto dell’imbarco (e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli) l’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test per ricerca del Coronavirus con esito negativo. «Resta comunque indispensabile segnalare l’ingresso in Lombardia alla Ats, comunicando l’informazione del tampone negativo già effettuato prima del rientro», concludono dalla Regione.