Il tema del taglio dei parlamentari agita l’agosto del mondo della politica nazionale. Il bressese Stefano Buffagni, del Movimento 5 Stelle e sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è scagliato contro le Sardine.
«Loro amici dei Benetton, noi degli italiani – ha dichiarato Buffagni -. Loro per la difesa delle poltrone, noi per tagliarle. Noi siamo al lavoro per impostare la ripartenza del paese e sviluppare progetti per il Recovery Plan per portare l’Italia nel futuro centrato sullo sviluppo sostenibile, sulle nostre imprese, sul lavoro e sui nostri giovani a cui dobbiamo garantire formazione, lavoro e la possibilità di costruirsi una famiglia ed un futuro migliore».
Il sottosegretario ha poi focalizzato l’attenzione proprio sul referendum che si terrà il 20 e 21 settembre: «Troppe volte in passato le riforme costituzionali si sono rivelate delle misure che stravolgevano la Costituzione e il nostro ordinamento, intervenendo in modo confuso su vari organi e diversi meccanismi di funzionamento delle nostre istituzioni. Noi invece abbiamo fatto una cosa più seria: abbiamo proposto e esaminato singole riforme puntuali, ognuna che apporta modifiche precise in un settore specifico».