Il consiglio comunale di Cinisello Balsamo ha approvato il bilancio previsionale 2020-2022.
«Abbiamo affrontato uno dei bilanci più difficili della storia dell’’Ente, figlio di un momento di criticità dovuto dall’ormai noto debito fuori bilancio di 5.5 milioni di euro, ereditato dal passato, e dal periodo di emergenza Covid, dal quale non siamo ancora usciti – dichiara il Sindaco Giacomo Ghilardi -. La Pandemia ha messo in difficoltà famiglie, imprese, commercianti, associazioni e lavoratori. Nonostante ciò siamo riusciti a rimanere al fianco di tutti e a mantenere intatti gli obiettivi di mandato».
L’assessore al Bilancio Valeria De Cicco ha aggiunto: «L’emergenza sanitaria ha fatto registrare minori entrate ma nonostante questo siamo riusciti a diminuire la TARI e a rendere alta la qualità dei servizi. Avvieremo le nuove opere per rendere più vivibile la nostra città. Utilizzeremo le risorse interne per il sostegno delle attività produttive, di vicinato e per la riapertura delle scuole a settembre».
Dal lato opposto, Pd e Cinisello Balsamo Civica sollevano qualche dubbio sulle proposte dell’amministrazione: «Un bilancio senza prospettive, in cui l’unica novità è data dall’aumento della tassazione. Non solo, durante la discussione, è emerso come, nonostante l’emergenza Covid-19 abbia radicalmente cambiato le prospettive future e le sfide che dovremo affrontare, nessuno degli obiettivi operativi proposti dalla giunta sia stato aggiornato: dalla scuola al commercio, dai servizi comunali allo sport (c’è ancora la piscina olimpionica!), dai lavori pubblici all’ambiente, nulla cambia tra 2019 e 2020. Dov’è finito il lavoro del tavolo delle esperienze lanciato dal sindaco per il post emergenza?».
Il consigliere del Pd Luca Ghezzi aggiunge: «Anche sul piano delle opere pubbliche, non c’è nessuna novità. Gli investimenti previsti sono il copia e incolla di quanto previsto lo scorso anno. Anzi, viene eliminata la manutenzione straordinaria delle case comunali di via Cervi e l’intervento per la riqualificazione di via Dante con la posa di una nuova castellana, il nuovo marciapiedi e l’illuminazione pubblica. Tutto questo, nonostante Regione Lombardia abbia messo a disposizione un milione di euro, che è stato usato per la manutenzione delle strade già programmata».