La Tari al centro del dibattito politico di Cinisello Balsamo. Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica hanno criticato le scelte del centrodestra, che nei giorni scorsi aveva annuncito delle novità riguardanti la tassa sui rifiuti.
«Peccato – dichiarano i due schieramenti dell’opposizione – che dietro ai fuochi d’artificio si nascondono tre soprese inaspettate che il centrosinistra ha scoperto in seguito all’analisi degli atti e dopo aver posto diverse domanda agliesponenti della maggioranza».
Il primo argomento trattato da Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica riguarda i grandi supermercati e i centri commerciali di Cinisello Balsamo. «Basterà donare 35 kilogrammi di derrate alimentari per ottenere uno sconto del 10 per cento sulla partevariabile della Tari, a prescindere dalla dimensione del negozio. La nuova norma ‘antispreco’ infatti prevede una premialità che non distingue tra i piccoli esercizi di vicinato e le grandi superfici di vendita:da 30 kg a 500 kilogrammi di donazioni all’anno, lo sconto è fisso del 10 per cento (sotto i 30 kg lo sconto è del 5%, soprai 500 kg del 20%). Basta confrontare quanto valgono 35 kg di generi alimentari per un piccolo negozio e quanto valgono per un supermercato per capire la discriminazione. Su questo tema,abbiamo proposto di seguire l’esempio di altri Comuni che prevedono un rimborso fisso stabilendo unvalore di euro per kilogrammo donato. Proposta bocciata senza alcuna spiegazione», dichiarano Andrea Catania e Gianfranca Duca, capigruppo del Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica.
Attenzione rivolta anche alla scontistica o incentivo per le utenze commerciali che riducono o azzerano l’uso della plastica monouso. «Il consiglio comunale aveva votato all’unanimità un atto di indirizzo proprio sul tema del ‘plastic free’. Ci saremmo a spettati che la giunta avesse recepito questa indicazione per la Tari 2020, ma non abbiamo trovano nulla al riguardo – proseguono Catania e Duca -. Abbiamo fatto alcune proposte, che prevedevano, ad esempio, uno sconto sulla parte variabile per bar, pub o ristoranti che elimino l’uso di materiale di plastica usa e getta, per leattività che fanno asporto che si impegnano a usare solo materiale biodegradabile o per quelle manifestazioni con somministrazione di bevande e alimenti che rinuncino allaplastica monosuo. Tutto bocciato, senza una spiegazione».
Infine, critiche da Pd e Cinisello Balsamo Civica anche per il calcolo del risparmio. «Da quanto abbiamo visto in commissione, dopo il forte aumento dello scorso anno, il costo totale del servizio della Nord Milano Ambiente è ancora superiore al valore del 2018 – dichiara il consigliere comunale del Pd Luca Ghezzi -. La riduzione della Tari per le utenze non domestiche dipende quindi in parte da una misura eccezionale che vale solo per il 2020 introdotta per fare fronte all’emergenza covid. Inoltre, se guardiamo alle famiglie, il saldo rispetto al 2018 è ancora negativo e, in presenza di figli o altri familiari conviventi, rispetto al 2019 l’aumento è costante e considerevole».