Anche dal mondo della politica arrivano le prime reazioni all’avvio del canitere per la realizzazione della vasca di laminazione del Seveso all’interno del Parco Nord.
L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi attacca la scelta del Comune di Milano e di Regione Lombardia: «Questo avanzamento conferma la volontà di ignorare i rilievi sollevati dal Parlamento Europeo sul progetto delle vasche di laminazione, che in seguito all’esame dell’opera, grazie alle petizioni inviate dai cittadini di Bresso e di Senago, è intervenuto presso le autorità proponenti per esprimere forte preoccupazione, evidenziando le criticità del progetto».
Un progetto che vedrà la luce nell’estate del 2022: «L’apertura del cantiere di realizzazione della vasca di laminazione del fiume Seveso all’interno del Parco Nord è uno schiaffo ai moltissimi cittadini che da anni si oppongono all’opera sulla base di legittime e fondate preoccupazioni per la loro salute. È inaccettabile che anche i richiami provenienti dal Parlamento europeo vengano così bellamente ignorati. Anziché esultare per l’inizio dei lavori l’Assessore Maran dovrebbe pensare a rispondere alle molte lettere e solleciti che il Comune di Milano ha ricevuto dal Parlamento UE sulla questione delle vasche, che a distanza di anni ancora attendono una risposta».