Fino al 60 per cento della capienza sui trasporti pubblici di Milano e hinterland. Lo ha annunicito il Comune di Milano, alla luce delle disposizioni dell’ultimo DPCM.
«Si conferma la possibilità di derogare al metro di distanziamento quando i passeggeri del mezzo pubblico sono posizionati in linea orientati nello stesso senso – spiegano dal Comune di Milano -. La norma, contenuta negli allegati al decreto, si riferisce a persone, sedute o in piedi, che guardano nella stessa direzione. Resta naturalmente in vigore la necessità di indossare la mascherina».
L’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha aggiunto: «Non abbassiamo la guardia ma riteniamo che la deroga al metro di distanza possa essere interpretata anche come un segnale rassicurante sull’utilizzo dei nostri bus, metro e tram. Intanto Ata continua il suo lavoro di sanificazione di tutte le vetture affinché viaggiare sia sicuro per i passeggeri ai qui continuiamo ad appellarci afffinché si attengano con scrupolo alle regole».
L’assessore Granelli, inoltre, ha assicurato che il Comune di Milano chiederà al Governo di tornare al 100 per cento della capienza a partire da settembre.