Continua a tenere banco a livello nazionale il tema delle riaperture delle scuole a settembre.
Il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi è intervenuto per tranquillizzare i cittadini: «A fine giugno il Ministero ha reso note le linee guida da osservare per la riapertura in sicurezza delle scuole a settembre ed ha emanato l’avviso per la destinazione dei fondi PON per l’adeguamento degli edifici scolastici a cui il comune di Cologno Monzese ha aderito, aggiudicandosi 230mila euro. Da quella data è iniziato un lavoro di strettissima collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le quattro dirigenze scolastiche del territorio al fine di garantire una riapertura regolare e in sicurezza per tutti».
Rocchi ha quindi spegato quali obiettivi sono già stati raggiunti a Cologno Monzese: «Dal mantenimento dell’orario pieno per tutte le scuole dell’obbligo, alla preservazione dello spazio mensa per il pasto dei ragazzi con la conseguente garanzia per la pulizia e l’igiene dei locali in modo che tutto si svolga nella più ampia sicurezza, la garanzia dei servizi comunali di pre e post scuola ed il mantenimento (ove possibile) del gruppo classe.
Un lavoro certosino di analisi della situazione di ogni plesso scolastico ha fatto sì che gli obiettivi siano stati completamente raggiunti in molti casi. I 230mila euro destinati al Comune sono stati impiegati in interventi strutturali, già in corso di attuazione, all’interno dei plessi scolastici finalizzati all’allargamento degli spazi per le attività didattiche con ‘un occhio al futuro’. Questi interventi sono, infatti, utili alle future attività scolastiche che i dirigenti stanno riprogrammando anche in considerazione dei nuovi spazi che saranno realizzati. Parte della somma è stata destinata, inoltre, all’acquisto di arredi che serviranno all’allestimento dei nuovi spazi. Si è proceduto, quindi, nell’impegno delle risorse in modo strategico, investendo sul futuro ed evitando sprechi con interventi poco lungimirati».
Il primo cittadino, infine, si è anche soffermato sulle problematiche: «A fronte degli sforzi dell’Ente Comunale permangono grosse difficoltà legate alla disponibilità di nuovo personale scolastico, sia docenti che personale ATA. La problematica più sentita si evidenzia nella scuola dell’infanzia: attualmente, con l’organico in essere, non si riesce a garantire la divisione dei bambini in piccoli gruppi per l’intera giornata scolastica (dalle 8 alle 16).
Si stanno valutando diverse ipotesi di azione per ovviare a tale situazione ma è fondamentale conoscere l’entità numerica del nuovo personale che il Ministero vorrà destinare alle nostre scuole. Ed è questo l’oggetto delle richieste avanzate dai Dirigenti scolastici, con il pieno supporto del Comune, agli uffici scolastici preposti. Lo sforzo di scuola e comune per garantire la frequenza scolastica in piena sicurezza è notevole. Le condizioni poste per la salute di tutti sono molto stringenti e difficili da calare nella realtà scolastica. Tuttavia le scuole del territorio e l’amministrazione sono accomunate dal fermo intento di offrire un servizio il più completo e sicuro possibile. Sarà fondamentale anche un’attenta collaborazione da parte delle famiglie nel rispetto delle regole e nell’essere comprensive a fronte di eventuali disagi che si potranno vivere».