Da mercoledì 8 luglio parte il progetto sperimentale delle isole pedonali serali e negozi aperti per rivivere Paderno Dugnano in un modo nuovo, dopo il lungo periodo in cui le uscite fuori casa erano limitate alle esigenze più essenziali.
Si parte da Palazzolo Milanese con le strade principali chiuse al transito delle auto dalle 20.30 alle 23 e i negozi aperti. Il giovedì si replicherà nella stessa fascia oraria a Paderno e Dugnano con un’isola pedonale che partirà da via Roma (in corrispondenza dell’incrocio con via IV Novembre) e poi proseguirà su via Gramsci e il tratto di via Rotondi compreso tra piazza Matteotti e via XXV Aprile. Il sabato a Incirano, dalle 19 alle 23.30, si potrà passeggiare su via Italia nel tratto compreso da piazza De Gasperi fino all’incrocio con via San Michele del Carso.
L’iniziativa, a cadenza settimanale, al momento è prevista fino a sabato 8 agosto.
«E’ un progetto sperimentale che abbiamo voluto lanciare nonostante le tante incognite e difficoltà del momento e che insieme ai nostri commercianti in futuro potremo migliorare in vista di altri momenti che potremo programmare con maggiore anticipo e soprattutto arricchire con più creatività – spiega l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Paolo Mapelli -. Siamo consapevoli che le misure per il contenimento del contagio in questo momento limitano la possibilità di organizzare eventi collaterali per il rischio assembramenti, ma la nostra idea è quella di invitare la comunità a passeggiare nelle vie che abbiamo individuato, senza il passaggio delle auto e soprattutto con la possibilità di potersi fermare nei negozi in tutta tranquillità per fare acquisti. Non solo: anche per rivivere la città in un modo diverso rispetto agli ultimi quattro mesi. Le incognite non sono poche perché sarà per tutti un’estate diversa, ma, partendo da una proposta condivisa da tutto il Consiglio Comunale già nel novembre scorso, abbiamo pensato che valeva la pena proporre momenti di condivisione e di nuova socialità che ci faranno riscoprire il piacere di uscire di casa e rivedere persone, sempre nel rispetto del distanziamento necessario. Partecipare vorrà dire sostenere il nostro commercio di vicinato che in tanti luoghi della città svolge un servizio indispensabile di prossimità che sarebbe bello riscoprire e valorizzare. Ripartiamo da noi».