Riaprono le Residenze Sanitari per Anziani (Rsa) in Lombardia. A stabilirlo una delibera approvata dalla Giunta regionale, che ha dato il via libera anche all’ingresso nelle Residenze Sanitarie per Disabili (Rsd).
«Le strutture residenziali e semiresidenziali Rsa e Rsd possono riaprire in totale sicurezza – ha dichiarato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera -. Sono previsti test sierologici e tamponi per i nuovi accessi, la presa in carico in appositi centri covid dei positivi, percorsi di screening e di formazione continua per gli operatori».
Le visite, in ogni caso, sono consentite solo in situazioni di particolare necessità e devono essere concordate e autorizzate dal gestore: «Abbiamo agito nella consapevolezza di dover trovare un equilibrio molto delicato – prosegue Gallera – fra le esigenze delle famiglie di garantire ai propri cari un’adeguata presa in carico con le formule di assistenza necessarie e la necessità di mettere in sicurezza le strutture residenziali, semi residenziali e ambulatoriali con un’attenzione particolare alle situazioni di particolare fragilità degli ospiti».
Le nuove procedure per l’ingresso degli ospiti nelle Rsa prevedono un’accurata verifica preliminare volta a escludere la presenza di sintomi sospetti per Covid o l’esposizione a casi di positività nei precedenti 14 giorni e la valutazione della possibilità di effettuare un efficace isolamento domiciliare.
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