La Lega di Paderno Dugnano ha voluto replicare all’amminsitrazione, che nei giorni scorsi ha scelto di differire le scadenze dei tributi locali per andare incontro ai cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
«Considerata l’emergenza Covid – dichiarano dall’opposizione – la Lega ha chiesto fin da subito al Sindaco e alla Giunta di far slittare i pagamenti delle tasse. Purtroppo la Giunta è riuscita a combinare l’ennesimo pasticcio, in particolare sull’Imu e sugli acconti da corrispondere entro il 16 giugno».
Nel dettaglio, la Lega ha spiegato: «La giunta Casati decide di non applicare sanzioni e interessi in caso di tardivo versamento dell’acconto Imu del 16 giugno, purché l’importo complessivo sia versato entro la scadenza del saldo il 16 ottobre. Peccato che il saldo sia sempre stato previsto entro il 16 dicembre. Quindi la giunta, invece che agevolare i cittadini, chiedeva di versare tutta l’Imu il 16 ottobre anziché il 16 dicembre».
E ancora: «La giunta inoltre non ha informato i cittadini della possibilità di non pagare l’acconto Imu entro il 16 giugno senza sanzioni. Anzi sul sito comunale chiede ai cittadini padernesi di pagare l’Imu entro il giugno, dando una informazione sbagliata».
Da qui la richiesta da parte del partito all’opposizione di modificare il sito comunale. Una richiesta, secondo quanto dichiarato dalla Lega, avazata lo scorso 8 giugno: «La giunta ha modificato il sito informando i cittadini della possibilità di slittare i pagamenti quando manca meno di una settimana alla scadenza. Non solo: la giunta ha approvato un’ulteriore delibera che corregge l’errore precedente e rinvia l’acconto Imu al 16 ottobre e conferma il saldo il 16 dicembre». Dalla Lega padernese hanno poi concluso: «Solo grazie al nostro intervento i cittadini potranno ora versare l’acconto Imu fino al 16 ottobre senza sanzioni. Peccato che chi, pur in difficoltà e da cittadino onesto, ha già pagato l’acconto, non potrà più utilizzare questa agevolazione».