Luca Ghezzi, ex vice sindaco di Cinisello Balsamo e oggi consigliere comunale di minoranza nelle file Pd, interviene sulla firma della convenzione con le scuole private. Firma messa dal sindaco Giacomo Ghilardi «nonostante la situazione di estrema difficoltà economica del Comune a causa del debito di bilancio lasciato dalla precedente amministrazione», come da lui stesso dichiarato.
L’amministrazione di Cinisello, sottoscrivendo la convenzione, «trasferisce da subito alle 7 scuole paritarie cittadine un contributo pari al 50 per cento dell’importo previsto per l’anno scolastico 2019-2020 che è complessivamente di 180mila euro. È un accordo ponte, con l’impegno di ritornare al tavolo a settembre per definire un ulteriore contributo da stanziare per il prossimo triennio», aveva spiegato il sindaco.
E proprio su questo accordo ponte interviene Ghezzi: «Da anni l’amministrazione comunale di Cinisello firma una convenzione triennale con le paritarie cittadine. Secondo questa convenzione, l’amministrazione erogava 500mila euro nei tre anni (circa 170mila euro all’anno) alle paritarie, che riservavano i posti ai bambini cinisellesi nelle scuole materne mantenendo le rette calmierate. Un servizio importantissimo perché altrimenti le strutture pubbliche non sarebbero riuscite ad assorbire la richiesta».
«La convenzione è scaduta a fine 2019 – chiosa Ghezzi – e l’accordo firmato ora, che è retroattivo poiché eroga un contributo per l’anno 2019 2020, arriva in ritardo. Inoltre non dà alle private le stesse garanzie che hanno sempre avuto con la convenzione triennale».