Il Comitato del contratto di fiume Seveso, riunitosi il 20 maggio in videoconferenza, ha approfondito due focus specifici: il progetto relativo al censimento degli scarichi e la presentazione dell’idea progettuale di un parco dell’acqua a Paderno Dugnano, nel quartiere Calderara, nell’ambito del Masterplan Seveso River Park 2025+.
Il tema è stato già discusso in due sedute della Commissione Territorio di Paderno. Gli obiettivi principali di questa progettualità per il trattamento delle acque meteoriche, sviluppata dal Gruppo CAP e attualmente in fase preliminare, sono tre. Gli intenti sono di qualificare il contesto paesaggistico ambientale, creare spazi di coesione e fruizione per la comunità, gestire le acque di pioggia tramite sistemi di ritenzione, di fitodepurazione e di infiltrazione in linea con i regolamenti regionali.
«Il Comitato del Contratto di Fiume Seveso ha condiviso la nostra proposta di affinare lo studio progettuale in forma di confronto con tutti i soggetti coinvolti – aggiunge Giovanni Giuranna, Assessore all’Ambiente di Paderno -. Nelle prossime settimane sarà, quindi, avviato un percorso di coprogettazione che permetterà di chiarire, in fasi e con modalità diverse, gli aspetti di maggiore interesse per i residenti e l’amministrazione. È giusto chiarire che questa progettualità è profondamente diversa dalle vasche di laminazione che sono misure di salvaguardia idraulica per evitare le piene. L’obiettivo è quello di agire preventivamente sulle acque piovane prima che queste confluiscano nel Seveso e provvedere, inoltre, a una loro depurazione. Nel trattamento delle acque dobbiamo guardare al futuro e cercare soluzioni avanzate di sostenibilità ambientale e di valorizzazione paesaggistica».