Protezione civile e polizia locale impegnate nell’emergenza maltempo a Milano e hinterland. Giovedì sono esondati il Seveso e il Lambro e questo ha tenuto impegnati volontari e forze dell’ordine.
Nella nottata tra giovedì e venerdì, la concentrazione di pioggia è stata tra i 100 e i 130 mm d’acqua: in poche ore un terzo della pioggia caduta dall’inizio dell’anno. Ciò ha determinato l’esondazione del fiume Seveso, iniziata alle 3 e rientrata alle 8 di venerdì mattina. Anche il Lambro è esondato e questo ha reso necessaria l’evacuazione delle comunità Exodus e Ceas dalle loro sedi nel Parco Lambro.
Sono state trenta le pattuglie della polizia locale impegnate nell’emergenza giovedì notte insieme a dieci squadre della protezione civile, che ne ha impiegate altre venti al mattino e venti al pomeriggio nella giornata di venerdì.
Anche Amsa, da giovedì notte, è impegnata nelle operazioni di pulizia, rimozione del fango e disostruzione dei pozzetti stradali nelle aree di Milano interessate dall’esondazione del fiume Seveso. «Nel corso della giornata l’azienda ha schierato (in aggiunta ai regolari servizi di pulizia e spazzamento previsti nell’area) 22 automezzi per turno di lavoro dedicati: idrovore, spurgo pozzetti e lavatrici», spiegano dall’amministrazione.
Gli interventi di pulizia straordinaria e di disostruzione riguardano principalmente le vie e le piazze dei quartieri di Niguarda e Isola, fra cui piazza Istria, viale Ca’ Granda, viale Suzzani, via Fulvio Testi, viale Zara, via Veglia e via De Angelis. Sono stati programmati per i prossimi giorni nuovi interventi straordinari di pulizia e lavaggio meccanizzato delle vie interessate dall’esondazione del fiume per asportare definitivamente sabbia e limo depositati sulle strade.
In collaborazione con la protezione civile, sono stati liberati dall’acqua i sottopassaggi di via Pompeo Leoni e via Arbe e le squadre Amsa stanno ultimando le operazioni presso i sottopassaggi di viale Rubicone, piazza Carbonari e via Negrotto.
Circa 130mila messaggi tra mail (circa 22.800), telefonate (oltre 58mila) e notifiche tramite l’app della protezione civile (circa 47mila) tra le ore 16 di giovedì, orario di emanazione dell’allerta meteo, e le ore 13 di venerdì: sono questi i numeri del servizio di allerta gratuito della protezione civile del Comune di Milano che giovedì notte ha anche avvisato in tempo reale sull’esondazione del Seveso.