Cinisello, la vicenda del Day Service Covid al Bassini a cui i cittadini non possono accedere

Il servizio ‘Day Service Covid‘ dell’ospedale Bassini, che è stato lanciato a inizio maggio dall’Asst Nord Milano e ripreso dall’amministrazione comunale di Cinisello, continua ad essere al centro di alcune polemiche.

Il servizio offre uno screening completo alle persone con sintomi sospetti di Covid-19 che siano state segnalate dai medici di base. Per loro è disposta l’effettuazione degli esami necessari in modo da accertare la positività o meno del paziente.

Il servizio era stato accolto con grande gioia sia dal primo cittadino di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, sia dall’Asst Nord Milano. «Con questo progetto l’Asst Nord Milano – aveva dichiarato Elisabetta Fabbrini, direttore generale Asst Nord Milano – vuole contribuire ad una ottimale gestione territoriale dei pazienti. Una linea diretta Ospedale Territorio indispensabile per una ottimizzazione dei percorsi di cura anche in questa fase di estrema emergenza».

Nei giorni seguenti all’inaugurazione del servizio, il Partito Democratico di Cinisello Balsamo aveva però evidenziato una falla, che impediva di fatto ai cittadini cinisellesi di accedere al check up giornaliero. «Possono accedere al servizio solo i pazienti di quei medici che sono iscritti alla Cooperativa Medici Milano Centro, ente privato già legato all’Asst Nord Milano con un contratto di avvalimento per la gestione dei pazienti cronici», aveva segnalato il Pd. «Sembrerebbe che nessun cinisellese possa accedere ai test, perché nessuno tra i medici di base che esercitano in città, a quanto ci risulta, è iscritto a questa cooperativa», aveva aggiunto il vicecapogruppo Daniele Calabria.

Nella giornata di lunedì 3 maggio, il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi ha dichiarato di aver sottoscritto una lettera firmata anche dai medici di base, per richiedere l’estensione del servizio di check up a tutti i cittadini. «Ho appena firmato una missiva indirizzata ad Ats per sostenere il lavoro dei medici di base e la loro richiesta di poter estendere il servizio del check up, per poter fare diagnosi certe, per i pazienti con sospetti sintomi da Covid-19 a tutti i medici di Medicina Generale del territorio cinisellese», scrive Ghilardi.

Il Pd ha ripreso immediatamente le dichiarazioni del sindaco, commentando: «Dopo le nostre sollecitazioni, il Sindaco ha annunciato oggi che scriverà ad Ats e Asst Nord Milano. Abbiamo raggiunto un risultato importante, ma resta il fatto che su temi simili non dovrebbero servire sollecitazioni da parte della minoranza».