È stata firmata il 7 maggio dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana un’ordinanza che dà il nulla osta alle attività sportive individuali all’aria aperta sul territorio, anche nei rispettivi impianti sportivi.
«Dall’8 al 17 maggio sono permesse su tutto il territorio regionale le attività sportive individuali all’aria aperta. Tra queste, golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart. Le attività possono essere consentite nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. Rispettando tutte le misure sanitarie già in vigore», recita una nota diramata da Regione Lombardia.
Rimangono chiusi gli impianti che «generano assembramento» come le palestre, i bar e ristoranti degli impianti, docce e spogliatoi.
L’assessore regionale allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, si rivolge a tutti gli sportivi con un appello: «Questa ordinanza non significa che l’emergenza sia finita, per cui rivolgo un appello a tutti gli sportivi ad essere prudenti e a rispettare le regole. Siano responsabili, utilizzando i dispositivi di protezione individuale e quanto previsto dall’ordinanza».