I Dem di Cinisello Balsamo chiedono chiarimenti sulla procedura ‘Day Service Covid’ attivata pochi giorni fa da Asst Nord Milano nell’Ospedale Bassini.
Con il servizio cui viene offerto uno screening completo alle persone con sintomi sospetti di Covid-19 che siano state segnalate dai medici di base. Per loro è disposta l’effettuazione degli esami necessari in modo da accertare la positività o meno del paziente.
Il Pd però accusa: «la notizia, diffusa da Asst Nord Milano e dal sindaco Giacomo Ghilardi, cela ovviamente il solito inghippo targato amministrazione leghista. Possono accedere al servizio solo i pazienti di quei medici che sono iscritti alla Cooperativa Medici Milano Centro, ente privato già legato all’Asst Nord Milano con un contratto di avvalimento per la gestione dei pazienti cronici. L’ennesimo schiaffo da parte di Regione Lombardia al diritto alla salute».
«Con questa discriminazione inaccettabile si creano medici di serie A e di serie B, e di conseguenza pazienti di Serie A e B – dichiara il vicecapogruppo Pd Daniele Calabria -. Non si riesce proprio a comprendere per quale motivo dei test fondamentali per i potenziali malati Covid debbano essere accessibili ai soli pazienti dei medici legati ad un ente privato che ha già rapporti con l’Asst. Troviamo offensiva verso i medici di base, la nostra prima linea di difesa contro il Coronavirus, la giustificazione fornita che solo le valutazioni dei professionisti iscritti alla cooperativa siano attendibili. Non erano forse degli ‘eroi’ tutti i nostri medici, o c’è qualcuno che è meglio degli altri?».
«Oltre al danno, per i cittadini di Cinisello Balsamo c’è anche una ulteriore beffa – prosegue – sembrerebbe infatti che nessun cinisellese possa accedere ai test, perché nessuno tra i medici di base che esercitano in città, a quanto ci risulta, è iscritto a questa cooperativa. Come Partito Democratico, non capiamo per quale motivo il Comune abbia salutato come un trionfo, con tanto di hashtag #cinisellobalsamo #ricominciamoinsieme, questo servizio che non sarà accessibile, in maniera assolutamente discriminatoria, ai nostri concittadini. Perché il sindaco non dice nulla sul tema? Ghilardi chiarisca se sul punto è stata avviata un’interlocuzione con Asst in fase di predisposizione dell’iniziativa, e soprattutto se qualcosa si stia muovendo per rimediare a questa situazione assurda, permettendo a tutti, cinisellesi compresi, di usufruire del servizio».