Umido: la rivoluzione è completa

Le famiglie coinvolte riceveranno a casa le istruzioni e un apposito kit

Il 10 dicembre, per la prima volta, la frazione umida dei rifiuti sarà raccolta su tutto il territorio sestese. In questi giorni, le famiglie interessate riceveranno a casa una lettera con tutte le istruzioni, oltre al kit da usare per la separazione della spazzatura.
Si tratta di un bidoncino da 7 litri per uso casalingo, due pacchi da 50 sacchetti cadauno in materiale biodegradabile, dove inserire obbligatoriamente il rifiuto organico prima di buttarlo nei bidoni marroni condominiali, oltre al libricino con le istruzioni dettagliate e il calendario del passaggio dei mezzi di Area Sud Milano, il gestore del servizio di igiene urbana. «Abbiamo pensato a un’informazione porta a porta, per raggiungere tutti con una comunicazione puntuale e corretta, che potesse arrivare davvero a tutte le utenze – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandra Magro -. Poi abbiamo già in programma un incontro con gli amministratori di condominio. Per Sesto si tratta di una rivoluzione: finalmente la città si metterà in linea con tutte le altre in materia di gestione dei rifiuti e l’ambiente ne trarrà giovamento, perché diminuiranno i rifiuti bruciati nel termovalorizzatore».
Da anni Sesto veniva bacchettata da Legambiente come uno dei pochi Comuni rimasti a non differenziare completamente la spazzatura per le utenze domestiche. La raccolta dell’umido nel resto della città partirà così il 10 dicembre: i mezzi di Area Sud passeranno per il ritiro dei sacchi lunedì e giovedì, mentre per la frazione secca solo il giovedì. Tra le strade coinvolte via Bixio, via Buozzi, via Caduti sul Lavoro, via Gorizia, via Monte Sabotino, via Monte San Michele, via Rovani, piazza Oldrini e piazza Trento e Trieste.


Il punto sulla raccolta

A dicembre partirà la terza e ultima fase della raccolta dell’umido sul territorio. La prima zona a sperimentare il servizio era stato il quartiere di Cascina Gatti, che aveva iniziato a separare l’umido al cambio di appalto tra Core e Area Sud Milano. Solo il 23 aprile di quest’anno, poi, era partita la seconda zona, che vedeva diverse aree della città sparse a macchia di leopardo. «C’è stata una difficoltà iniziale per i cittadini, perché comunque per i sestesi è una novità – ammette l’assessore all’Ambiente Alessandra Magro -. Per questo, stavolta abbiamo deciso di inviare una lettera a tutte le famiglie, anziché organizzare un’assemblea pubblica, che non coinvolgerebbe tutta la cittadinanza».