Tutto pronto per l’avvio della Fase 2 in Italia, a partire dal 4 maggio.
Alle 20.20 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlerà in conferenza stampa alla Nazione. Nel frattempo, però, sono già emerse le prime anticipazioni sulle misure che andranno a comporre quella che in Lombardia è stata definita la ‘nuova normalità’.
Si va verso la possibilità della riapertura al cibo da asporto e non soltanto con la consegna a domicilio. Permessa l’attività motoria ma solo individuale (a meno che non si tratti di minori o di persone diversamente abili) e la ripresa degli allenamenti per gli sport professionistici.
Sì alla possibilità di visitare i parenti, ma resteranno ancora vietate le riunioni di famiglia. Secondo quanto riporta l’Ansa, si va verso la conferma del divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Sarà però permesso il rientro al proprio domicilio. Ancora da chiarire se sarà possibile recarsi nelle seconde case.
Verrà confermata l’impossibilità di celebrare le messe, ma sarà consentito ai parenti stretti (per un massimo di 15 persone) partecipare ai funerali di un defunto.
Nessuna riapertura per i negozi già bloccati nella fase 1. Sul commercio a dettaglio, si apprende ancora, il governo ragionerà nei prossimi giorni. Una possibile data di riapertura per il commercio al dettaglio, che tuttavia resta un’ipotesi priva di alcuna conferma ufficiale, è quella del 18 maggio. Lockdown confermato per parrucchieri ed estetisti.