Tra le prime riaperture previste dal Governo ci sarà quella relativa al gioco d’azzardo nazionale, con la classica schedina giocabile nelle tabaccherie.
Una scelta che non ha trovato parere favorevole in Regione Lombardia: «Pericoloso e sbagliato – ha dichiarato il presidente Attilio Fontana -. Vogliamo riaprire le attività, ma con buonsenso e sicurezza. La Lombardia ha fatto alcune proposte, ma al momento da Roma hanno ben chiare solo le aperture sull’azzardo».
Una presa di posizione netta da parte dei vertici del Pirellone: «Dal 27 aprile e poi via via tutto il resto fino alle scommesse e alle slot machine l’11 maggio. Noi non siamo d’accordo. È un segnale sbagliato per la lotta alla ludopatia e pericoloso per gli assembramenti».