L’emergenza Coronavirus colpisce le tradizionali celebrazioni per la festa della Liberazione, in programma in tutta Italia il prossimo 25 aprile.
A Paderno Dugnano il sindaco Ezio Casati ha scritto un messaggio a tutti i suoi concittadini: «Non sarà un 25 aprile come tutti gli altri, perchè non potremo celebrarlo tutti insieme attraversando le strade di Paderno Dugnano e ritrovandoci nei luoghi più simbolici della nostra città legati alla memoria al sacrificio di chi ha dato la vita per la nostra libertà.
Deporrò con il sentimento di tutta la nostra comunità le corone d’alloro davanti ai monumenti dedicati ai nostri caduti e a nome di tutti voi esprimerò la nostra gratitudine per l’amore e il coraggio che hanno donato in nome della democrazia e per la nascita dell’Italia repubblicana».
Coronavirus e Seconda Guerra Mondiale, in queste settimane di emergenza le analogie sono state tante: «In questo 25 aprile – continua Casati – che vivremo fisicamente distanti, vedo la grande attualità della forza del nostro popolo, dell’unità degli italiani animati dalla volontà e dalla speranza di vincere questa nuova battaglia. Oggi come allora stiamo affrontando l’emergenza mettendo sempre davanti il cuore nelle nostre scelte e nel nostro agire quotidiano. Dalla Resistenza sono nate la democrazia e la Repubblica, dal superamento del Coronavirus nascerà un’Italia più solidale, più forte, più consapevole delle proprie bellezze, dei propri saperi, della capacità di non abbassare mai la testa. Siamo tutti stanchi, stremati per quello che stiamo vivendo, affranti dal dolore per gli affetti che questo virus ci ha strappato, preoccupati per le incertezze sul domani. Ma proprio ripensando al 25 aprile di 75 anni fa, guardando a quello che siamo stati capaci di fare dopo la Liberazione, potremo trovare la forza e il coraggio per ripartire. Lo dobbiamo alla memoria dei nostri padri, lo dobbiamo al futuro dei nostri figli».