Sesto, intitolato slargo a Ramelli e Pedenovi. Di Stefano: «basta alle vittime dell’odio politico»

È stato appena inaugurato lo slargo dedicato a Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi tra le vie Felice Cavallotti e Cadorna a Sesto San Giovanni. L’obiettivo riportato dal Comune è quello di migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’area per tutti i cittadini.

Oggi, dopo la fase di ristrutturazione, è stata inaugurata una zona di Sesto San Giovanni alla presenza di autorità locali e nazionali. Lo slargo in questione è intitolato a Sergio Ramelli e ad Enrico Pedenovi, esponenti del Movimento sociale italiano negli anni ’70, uccisi rispettivamente nel 1975 e nel 1976, durante gli anni di piombo.

Queste le dichiarazioni del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano: «La decisione di intitolare uno spazio pubblico a Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi è il nostro modo per affermare, con forza, che non esistono morti di serie A e morti di serie B. È il nostro modo per dire basta alle vittime dell’odio politico. Dopo anni di pagine buie della nostra storia, dovremmo aver raggiunto una consapevolezza fondamentale: l’odio non può e non deve mai diventare un’arma contro chi ha idee diverse». Continua Di Stefano: «Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata. In particolare, il circolo “Il Tricolore”, che ha donato il monumento celebrativo all’amministrazione, contribuendo in modo concreto alla nascita di questo spazio della memoria».

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto comunale ‘sistema delle piazze’ e ‘luoghi identitari’. Gli interventi fatti sullo slargo hanno interessato la creazione di un percorso pedonale protetto e un’area verde in quota che rispetta gli ingressi carrai delle proprietà private. Sono stati poi messi in sicurezza gli attraversamenti pedonali circostanti, sono state abbattute le barriere architettoniche, installati percorsi tattili per ipovedenti ed è stato totalmente rifatto l’impianto semaforico.