Milano, i draghi nascosti al Castello Sforzesco

Dietro l’angolo – La rubrica
Il Castello Sforzesco di Milano è un luogo ricco di storia, arte e curiosità. Nelle sue sale appare un simbolo ricorrente nella storia milanese: il drago.

Le origini del simbolo del drago
L’importanza del drago nella simbologia meneghina è testimoniata dallo stemma dei Visconti, che raffigura un biscione nell’atto di inghiottire (o partorire, a seconda delle interpretazioni) un uomo. Questa immagine, ancora oggi presente nello stemma della città e ripresa perfino nel logo della casa automobilistica Alfa Romeo, trova molteplici riscontri nel Castello Sforzesco.

Il drago al Castello Sforzesco
Nel museo d’Arte Antica, i draghi si materializzano nelle sculture, nei capitelli e nei rilievi. Un esempio notevole è un capitello figurato del XII secolo che rappresenta l’esorcismo di un indemoniato e un frammento coevo con draghi e serpenti. Al primo piano, un cassone nuziale del XV secolo raffigura San Giorgio che uccide il drago, a simboleggiare il trionfo del bene sul male, un augurio propizio per gli sposi.Il percorso museale riserva altre sorprese. Nella sala VI si trova un’effigie tardomedievale, un tempo collocata sulla porta Romana, che raffigura un guerriero ai piedi di un drago. Alcuni sostengono che si tratti di Federico Barbarossa, condannato a essere trascinato all’inferno da un demone.

La Pietà Rondanini e il cortile della Fontana
Il museo d’Arte Antica custodisce anche la Pietà Rondanini di Michelangelo, ultima scultura dell’artista, rimasta incompiuta. Uscendo dalla sala della Pietà, si accede al Cortile della Fontana, dove l’acqua sgorga dalle fauci di un drago, ulteriore testimonianza della persistenza di questa figura nel panorama artistico milanese. Molte sono le fontanelle, chiamate anche ‘draghi verdi’ o vedovelle, diffuse per la città. Alte 55 centimetri, con il corpo principale in ghisa e il rubinetto in ottone a forma di testa di drago, ricordano il simbolo della città a chiunque voglia dissetarsi.

‘Dietro l’angolo’ è la rubrica de Il Gazzettino Metropolitano che racconta storie, curiosità e segreti nascosti di Milano e del suo hinterland, per scoprire angoli insoliti della città.