A Sesto San Giovanni sono in arrivo nuove tecnologie per la polizia locale, tra cui bodycam per gli agenti e una telecamera mobile di sorveglianza. Sesto è infatti tra i beneficiari dei nuovi fondi stanziati da Regione Lombardia per il potenziamento della sicurezza urbana.
«Un’altra notizia importante che va nella direzione di rafforzare la sicurezza del nostro territorio e di migliorare il servizio che ogni giorno gli agenti offrono alla nostra comunità – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. I fondi saranno utilizzati per l’acquisto di moderne tecnologie, tra cui nuove bodycam per gli agenti, che tuteleranno sia i cittadini che gli stessi uomini e donne delle forze dell’ordine; verrà acquistata una nuova telecamera mobile di sorveglianza e nuove strumentazioni tecniche che consentiranno alla polizia locale di intervenire in modo più tempestivo ed efficiente, migliorando il monitoraggio delle aree critiche e la gestione delle situazioni di emergenza. La sicurezza resta sempre una priorità per la nostra amministrazione comunale», ha concluso il primo cittadino.
Il finanziamento rientra in un piano regionale più ampio che prevede lo stanziamento di 2,5 milioni di euro per il 2024, destinati a 106 progetti per l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali, il rinnovo e l’incremento del parco veicoli della Polizia Locale. «Un provvedimento importante per garantire più sicurezza in Lombardia – ha commentato l’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa -. Con questo finanziamento gli enti potranno acquistare taser, bodycam e altri strumenti ormai fondamentali». Per quanto riguarda la provincia di Milano, la somma assegnata ammonta a 577mila e 799,03 euro per 25 Comuni, mentre alla provincia di Monza e Brianza sono stati destinati 166mila e 506,69 euro.
Le bodycam sono telecamere indossate dalle forze dell’ordine durante operazioni di tutela dell’ordine pubblico, approvate dal Garante per la Privacy. L’autorità ha dato il via libera all’uso delle bodycam, ma ha stabilito precise condizioni, tra cui il divieto di utilizzo della tecnologia di riconoscimento facciale e l’obbligo di cancellare i dati raccolti entro 6 mesi. È possibile consultare il documento ufficiale del Garante della Privacy cliccando qui.