Dietro l’angolo – La rubrica
L’attuale Civica Scuola di Musica di Milano ha sede in Villa Simonetta, un edificio rinascimentale che nel ‘500 fu teatro di uno dei misteri più inquietanti della città: la vicenda di Clelia Simonetta, nobildonna al centro di una leggenda legata alla sparizione di 11 uomini.
Giovane vedova, Clelia scelse come dimora la villa in via Stilicone, costruita per volere di Gualtiero Bescapé, Maestro delle Entrate di Ludovico il Moro, e divenuta scenario delle sue eccentriche passioni. Tra le mura della villa si intrecciano racconti di lusso sfrenato, scienza occulta e misteriose sparizioni. Nota per la sua inclinazione al divertimento, Clelia organizzava sontuose serate danzanti, che spesso degeneravano in feste licenziose. Secondo le dicerie dell’epoca, però, dietro quegli inviti si celavano intenzioni ben più oscure. Nei sotterranei della villa, la nobildonna avrebbe allestito un laboratorio alchemico, dove conduceva esperimenti su esseri umani.
La leggenda narra che almeno 11 uomini, attratti dal suo fascino, varcarono la soglia della villa senza mai fare ritorno. L’obiettivo di Clelia, secondo le fonti popolari, era creare un nuovo essere assemblando parti del corpo delle sue vittime, un’idea che ricorda la trama di Frankenstein, scritto da Mary Shelley nel 1818. Sebbene le fonti dell’autrice inglese siano altre, il parallelo tra la leggenda milanese e il celebre romanzo gotico è inevitabile. Dopo anni di sospetti e mormorii, Clelia fu infine accusata delle misteriose sparizioni. Le teorie sul suo conto spaziavano dall’omicidio durante giochi erotici estremi fino alla pratica di arti occulte.
Tuttavia, nessuna prova concreta venne mai trovata e il caso cadde nell’oblio, lasciando spazio solo alla leggenda. Un altro dettaglio curioso legato alla villa era la sua straordinaria acustica. Si dice che il colonnato del pian terreno fosse in grado di restituire un’eco che ripeteva le parole fino a 75 volte. Un fenomeno che alimentò dicerie e superstizioni, ma che purtroppo andò perduto a causa dei danni strutturali subiti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, Villa Simonetta ospita la Civica Scuola di Musica, e di Clelia Simonetta resta solo il fascino di un’antica leggenda.
‘Dietro l’angolo’ è la rubrica de Il Gazzettino Metropolitano che racconta storie, curiosità e segreti nascosti di Milano e del suo hinterland, per scoprire angoli insoliti della città.