Monza, il ‘Giornale della mia vita’ di Mantegazza sarà disponibile online

Il diario autobiografico di Paolo Mantegazza, custodito negli Archivio Storico di Monza, sarà digitalizzato e reso disponibile online.

La giunta comunale ha approvato una convenzione con l’Università Milano-Bicocca per la digitalizzazione del Giornale della mia vita, il celebre diario autobiografico di Paolo Mantegazza. Il manoscritto sarà presto disponibile online attraverso il portale del Centro interdipartimentale Aspi, archivio storico della psicologia italiana, consentendo un accesso più ampio a studiosi e appassionati di storia. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio archivistico monzese e coincide con l’apertura straordinaria dell’Archivio Storico in occasione delle giornate Fai di Primavera, previste per oggi e domani. Durante l’evento sarà possibile esplorare una vasta collezione di documenti storici che spaziano dal XII al XX secolo, includendo manoscritti sulla Corona Ferrea, la notifica del 1816 che elevò Monza a città regia e documenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e al Dopoguerra.

La convenzione, della durata di 12 mesi, prevede non solo la digitalizzazione del prezioso manoscritto, ma anche un approfondito lavoro di studio che rientra nel progetto di ricerca ‘Theorizing the Passions: Paolo Mantegazza, his cultural network and 19th-century Italian Literature’. Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma NextGenerationEU dell’Unione Europea, con un investimento di 229mila euro. Il Giornale della mia vita è un’opera monumentale: un diario in 62 volumi in cui Mantegazza (1831-1910), medico e antropologo monzese, racconta le proprie vicissitudini personali e i suoi studi, contribuendo a diffondere in Italia le teorie di Charles Darwin. Il documento rappresenta una fonte fondamentale per la ricostruzione della sua carriera accademica e del contesto politico e scientifico del XIX secolo, in particolare nel periodo del Risorgimento italiano.«La digitalizzazione di documenti di grande valore storico e accademico – dichiara l’Assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – rappresenta non solo uno sforzo per la conservazione del nostro patrimonio culturale, ma anche un’opportunità per renderlo più accessibile agli studiosi e alla cittadinanza. Nel caso specifico del manoscritto di Mantegazza, questa iniziativa consentirà una fruizione più ampia di un testo fondamentale per la storia della scienza e della cultura italiana».