Ha preso il via al Teatro Bì di Cormano la ‘Settimana della legalità’ con un incontro rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio.
L’evento ha visto la partecipazione di Alessandra Dolci, coordinatrice della direzione distrettuale antimafia di Milano, Ivana Caputo presidente della prima corte di Assise d’Appello di Milano, e Manuela Cacciuttolo, avvocata penalista di Milano. Presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui il Giuseppe Sacco, comandante della compagnia dei carabinieri di Sesto San Giovanni, Carmine Visconti, comandante della stazione dei carabinieri di Cormano, e il comandante della polizia locale Marco Falconelli. Durante l’incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande e approfondire temi legati alla legalità, alla criminalità organizzata e ai rischi legati a fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo e l’uso improprio dei social network.
Sono stati affrontati anche argomenti relativi ai reati punibili già a partire dai 14 anni d’età, con esempi concreti forniti dagli esperti presenti. Il vicesindaco di Cormano, Michele Viganò, ha evidenziato l’importanza di questi incontri per sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e del rispetto delle regole. All’evento hanno partecipato anche il sindaco Luigi Magistro e gli assessori Magni e Ghidoni. «Una vera e propria lezione di legalità – ha commentato il primo cittadino – che ha aperto gli occhi ai nostri ragazzi sotto diversi punti di vista, ragazzi che sempre più spesso si trovano purtroppo ad affrontare in prima persona situazioni non facili e oggetto dell’incontro. Questa Settimana della Legalità è contraddistinta da un’alta qualità dei contenuti e invitiamo tutti a partecipare divenendo a nostra volta esempio per le nuove generazioni».
La ‘Settimana della legalità’ proseguirà con altri due appuntamenti. Il 20 marzo alle 20.45, sempre al Teatro Bì, con lo spettacolo ‘Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’. Il 21 marzo alle 20.45, nell’aula consiliare del Comune, con un incontro con Vincenzo Linarello, imprenditore impegnato nel contrasto alla ‘ndrangheta attraverso iniziative economiche e culturali. Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e rivolti alla cittadinanza.