Milano, intitolata area verde a Giuliana Gadola, partigiana milanese


La giunta del comune di Milano ha deciso di intitolare l’area verde compresa tra le vie Torre, Argelati e dei Crollalanza del Municipio 6 alla partigiana Giuliana Gadola. L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio che il comune ha deciso di realizzare per l’80° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Questa intitolazione è la prima di 9 che vedranno protagoniste donne partigiane milanesi di nascita oppure di adozione.

Alla cerimonia inaugurale ha partecipato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura: «Un gesto e una testimonianza pubblica che non solo contribuisce a creare una rete di luoghi della memoria storica in città, ma che è necessario per ricordare l’importanza della Resistenza e dare valore al sacrificio di chi ha combattuto per la libertà di tutte e tutti e per continuare a trasmettere anche alle generazioni future il significato dell’antifascismo».

Giuliana Gadola è stata una partigiana, scrittrice e poetessa italiana. Nasce il 1º gennaio 1915 a Milano dove sposa Filippo Maria Beltrami, architetto e ufficiale d’artiglieria. Dopo i bombardamenti a Milano del 1942, la coppia si trasferisce nei pressi del lago d’Orta. Qui Filippo organizza una formazione partigiana nella zona di Quarna, riconosciuta dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Giuliana rimane ferita durante gli scontri a Buccione del 18 dicembre 1943. Dopo la morte del marito si rifugia in Val d’Aosta con i figli, adottando un cognome fittizio. L’attività di Giuliana non si limita all’ambito politico, ma anche a quello letterario e sociale; aderisce al Partito Socialista Italiano e si batte per la legalizzazione dell’aborto. Tra gli scritti si ricordano ‘Il Capitano’ dedicato al marito Filippo, e ‘Volontarie della libertà’ una delle prime storie sulla figura delle donne nella Resistenza, in collaborazione con Mirella Alloisio. Giuliana muore a Milano il 1º luglio 2005.