Un piccione in gravi condizioni è stato soccorso nei giorni scorsi affidato alle cure dell’Enpa di Monza e Brianza. Secondo le prime informazioni, il volatile sarebbe stato vittima di un atto di crudeltà, con gravi lesioni agli occhi.
La segnalazione è giunta da 2 adolescenti, che hanno riferito di aver assistito al maltrattamento da parte di alcuni coetanei a Cornate d’Adda, senza però fornire elementi utili all’identificazione degli autori. Il piccione è stato trasportato al rifugio di Monza dalla polizia locale di Cornate d’Adda. Le condizioni dell’animale sono apparse subito critiche: uno degli occhi risulta irrimediabilmente compromesso, mentre per il secondo esiste la possibilità di recupero. Attualmente, il volatile si trova in stallo presso una volontaria esperta di animali selvatici.Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della polizia locale, mentre l’Enpa di Monza e Brianza ha annunciato una denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali.
L’episodio si inserisce in un quadro più ampio che vede un aumento della gravità dei reati contro gli animali, sebbene il numero complessivo di denunce sia in leggero calo. Secondo i dati dei carabinieri, nel 2024 sono stati registrati 3.940 casi di maltrattamento animale, a fronte dei 4.318 del 2023 e dei 4.697 del 2022. Tuttavia, l’Enpa segnala una crescita delle richieste di riconoscimento della pericolosità sociale per gli autori di questi atti, passate dal 5% del 2023 al 19,5% nel 2024. Secondo l’associazione, la violenza sugli animali rappresenta spesso un indicatore di rischio per la società, in quanto può essere un primo segnale di comportamenti aggressivi che potrebbero estendersi anche agli esseri umani. Il fenomeno, inoltre, coinvolge sempre più spesso minori, che in alcuni casi documentano gli atti di crudeltà sui social network, alimentando un fenomeno preoccupante.