In scena lo spettacolo ‘L’assaggiatrice di Hitler’, liberamente tratto dal romanzo ‘Le assaggiatrici’ di Rosella Postorino. Dal 20 al 23 febbraio il Teatro Carcano di Milano ospita lo spettacolo tratto dal libro, vincitore del premio Campiello 2018 e del prix Jean-Monnet 2019, che racconta la storia ispirata alla testimonianza reale di Margot Wölk, una delle donne costrette ad assaggiare i pasti di Adolf Hitler per scongiurare eventuali tentativi di avvelenamento.
La trasposizione teatrale, diretta da Sandro Mabellini, vede in scena Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani, accompagnate dalla musica dal vivo della fisarmonicista Marlene Fuochi. Il testo drammaturgico, curato da Gianfranco Pedullà e dalla stessa Postorino, esplora il confine sottile tra colpa e sopravvivenza, mettendo in luce le dinamiche umane all’interno di un sistema totalitario.La protagonista, Rosa Sauer, è un personaggio di finzione, ma il suo destino riflette quello di molte donne realmente esistite. Nell’inverno del 1943, dopo la partenza del marito per il fronte russo, Rosa si rifugia dai suoceri nella Prussia orientale. Il villaggio in cui si trova è vicino alla Wolfsschanze, il quartier generale di Hitler, e qui viene reclutata con altre 9 donne per un compito tanto necessario quanto terrificante: testare 3 volte al giorno i pasti destinati al Führer, esponendosi al rischio di morire avvelenata.
Tra le assaggiatrici si instaurano relazioni ambivalenti, fatte di alleanze e diffidenze, mentre il controllo delle SS diventa sempre più soffocante. L’arrivo del comandante Albert Ziegler segna un punto di svolta: il rapporto ambiguo che nasce tra lui e Rosa sfida i confini tra oppressore e vittima, tra paura e attrazione, tra resistenza e resa.Lo spettacolo si distingue per la scelta di una narrazione evocativa: 2 sole attrici danno voce a tutti i personaggi, mentre luci, suoni e musiche contribuiscono a creare un’atmosfera cinematografica. Il pubblico è chiamato a partecipare attivamente, ricostruendo con la propria immaginazione ciò che non viene mostrato esplicitamente in scena.