Milano, 15 mercati coperti conferiti a Sogemi Spa

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Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il conferimento di 15 dei 21 mercati coperti a Sogemi Spa, società controllata da Palazzo Marino.

Il provvedimento include anche le aree dell’ex campo nomadi di via Bonfadini e prevede che gli immobili vengano trasferiti nello stato in cui si trovano. Sogemi, che già gestisce i Mercati generali di Milano, si occuperà della loro riqualificazione a proprie spese. L’obiettivo dell’operazione è la realizzazione di una rete di punti vendita di beni alimentari al dettaglio, rinnovati nelle strutture e negli impianti, con un’offerta polifunzionale e integrata con altri servizi alla cittadinanza. I nuovi mercati saranno distribuiti su tutto il territorio comunale, ad eccezione del centro storico. L’operazione coinvolge 15 mercati comunali coperti, per un totale di 18mila metri quadri di superficie e un valore patrimoniale stimato in 20 milioni di euro. Sogemi subentrerà nella gestione dei contratti di concessione in essere, mantenendoli invariati fino alla loro naturale scadenza, che varia tra il 2025 e il 2043.I mercati oggetto del conferimento si dividono in due categorie, quelli gestiti da soggetti unici ovvero Lorenteggio, Morsenchio, Prealpi, Rombon, Santa Maria del Suffragio, Wagner e Lagosta; ci sono poi i mercati gestiti da una pluralità di operatori commerciali: Chiarelli, Quarto Oggiaro, Monza, Fusina, Ferrara, Montegani, Gratosoglio e Giambellino.

Restano esclusi dal trasferimento 6 mercati misti (San Paolino, Alex Visconti, Darsena Ticinese, Ponte Lambro, Mercato dei Fiori al Cimitero di Lambrate e Cimitero Maggiore) per motivi tecnici. Le concessioni di questi ultimi verranno riassegnate tramite bando pubblico alla loro scadenza. «La scelta di conferire a Sogemi 15 mercati comunali coperti nasce dalla volontà di trovare una soluzione permanente, efficace e di lungo periodo per garantire la sopravvivenza di presidi fondamentali dell’economia e del tessuto cittadino e di valorizzarli. L’intento – sottolinea l’assessora Alessia Cappello – è proprio quello di risistemare, manutenere, gestire e offrire alla cittadinanza dei luoghi per il commercio e la socialità, sempre più legati ai quartieri nonché di consentire l’avvio di sempre maggiori sinergie nelle strategie di food policy e nell’efficientamento dei servizi per la collettività».