Lunedì 10 febbraio la città di Monza celebrerà il giorno del Ricordo, istituito per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
La cerimonia istituzionale, organizzata in collaborazione con l’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato provinciale di Monza e Brianza, si svolgerà alle ore 11 in via Martiri delle Foibe, all’angolo con viale Elvezia. Vi prenderanno parte il sindaco Paolo Pilotto e le autorità cittadine. In serata, alle 18, si terrà una messa in Duomo in memoria delle vittime.Le celebrazioni proseguiranno domenica 16 febbraio con un evento musicale alla chiesa di San Pietro Martire.
Alle 16 verrà eseguito il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, interpretato dall’orchestra filarmonica europea di Gallarate, diretta da Marcello Pennuto, e dal coro di Desio, guidato dal Maestro Enrico Balestrieri. «In un mondo in cui le guerre continuano a costringere i popoli alla sofferenza e all’abbandono delle proprie terre, è più che mai attuale ricordare le vittime delle Foibe e gli esodati – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto -. Conoscere e ricordare la storia, in tutti i suoi più dolorosi capitoli, è un passo fondamentale per contrastare il ripetersi di tragedie e ingiustizie». La data del 10 febbraio coincide simbolicamente con la firma del Trattato di Parigi del 1947, che sancì il passaggio dell’Istria, del Quarnaro, di Zara e della maggior parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia.