La giunta comunale di Monza ha approvato una delibera che innalza la soglia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef, portandola da 12mila a 15mila euro di reddito imponibile annuo.

La misura, in vigore da gennaio, mira ad alleggerire la pressione fiscale sui cittadini con redditi più bassi, in linea con gli obiettivi del programma di mandato e le richieste del consiglio comunale e delle parti sociali. La nuova soglia consentirà l’esenzione totale dal tributo per ulteriori 4.873 contribuenti monzesi, che si aggiungono ai 23mila già esenti negli anni precedenti. L’amministrazione comunale ha sottolineato che l’innalzamento della soglia di esenzione non avrà impatti negativi sugli equilibri finanziari del Comune né sui livelli dei servizi erogati alla collettività.

«Questa manovra – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio Egidio Longoni – si affianca a una serie di attenzioni che il bilancio 2025, in fase di costruzione, dedicherà alle persone più esposte della città. In questo complesso momento storico stiamo infatti cercando di tutelare quanto possibile le fasce di popolazione più fragili, con ogni strumento a disposizione. Dovremo tenere conto necessariamente anche dei tagli che il Governo sta applicando agli enti locali e che per la nostra città si traduce in circa 1 milione di euro».