A Milano prende il via la seconda fase del progetto ‘+Pari-Pare’, un servizio sperimentale di supporto psicologico rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni, ideato per promuovere il benessere mentale e contrastare l’isolamento sociale.
Dopo il successo della prima fase, che ha visto la formazione di 20 giovani facilitatori, il progetto entra ora nel vivo con l’attivazione dei gruppi di mutuo supporto destinati a cento giovani adulti. Le attività si svolgeranno in 3 punti della città: Base Milano, in via Bergognone 34, Cam Turro, piazzale Governo Provvisorio 9, e alla biblioteca Affori in via Affori 21. Sono ancora disponibili alcuni posti per partecipare agli incontri presso il Cam Turro e la Biblioteca Affori.
Il progetto ‘+Pari-Pare’ è promosso dalla direzione di progetto promozione giovanile e transizione scuola-lavoro del Comune di Milano, in collaborazione con l’associazione Progetto Itaca e la cooperativa Coesa. A sostenere l’iniziativa anche fondazione di Comunità Milano e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, insieme a diverse organizzazioni giovanili attive sul territorio.Tra gli obiettivi principali del progetto vi sono la creazione di reti di supporto tra pari, la promozione di un linguaggio rispettoso e inclusivo sulla salute mentale e il potenziamento degli spazi di socializzazione per prevenire isolamento, emarginazione e disorientamento.
«È un progetto che nasce grazie all’impegno degli uffici comunali e di tanti partner che hanno deciso di aderire all’iniziativa – ha dichiarato Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche giovanili -. Vogliamo creare spazi di confronto e sostegno destinati agli under 35 che vivono a Milano. È un’occasione per condividere ansie, difficoltà, paure e sensibilizzare i giovani sull’importanza di prendersi cura della salute mentale».