Monza, dal 20 gennaio inizia il trasferimento della scuola Bellani

Si avvicina il momento del trasferimento della scuola Bellani negli spazi provvisori allestiti al plesso della primaria Citterio.

Dopo settimane di lavori, tra cui l’installazione di 5 aule didattiche modulari esterne, un laboratorio informatico e nuovi spazi accessori, tutto è quasi pronto per accogliere studenti e docenti. L’operazione di trasferimento permetterà di avviare la costruzione del nuovo edificio della scuola Bellani.Il piano per la gestione dello spostamento prevede che 14 classi saranno collocate al terzo piano della scuola Citterio, recentemente riqualificato con interventi su tetto, soffitti e bagni, e altre 5 classi saranno ospitate nei nuovi padiglioni esterni. I lavori di allacciamento agli impianti e le ultime finiture saranno completati entro la prossima settimana, con la conclusione delle tinteggiature e la rimozione dei materiali in disuso.

Il trasloco è già a buon punto grazie alla sinergia tra il Comune e il personale scolastico. Smartboard e materiale informatico stanno per essere trasferiti dalla sede originaria della Bellani ai nuovi spazi. Inoltre, già da novembre, gli uffici della segreteria didattica sono operativi nei locali predisposti.L’amministrazione comunale ha confermato l’obiettivo di garantire la piena operatività didattica nella scuola Citterio dal 20 gennaio. Questo consentirà di avviare in sicurezza le operazioni di smontaggio del prefabbricato che ospita attualmente la scuola Bellani. Il progetto per la nuova scuola media a indirizzo musicale prevede un investimento di 11 milioni di euro per la realizzazione di 21 aule didattiche, 6 aule per attività musicali, 2 laboratori di informatica, 2 laboratori di arte, un auditorium, una biblioteca diffusa, spazi per lo studio e il sostegno, una mensa e altri servizi. Un edificio moderno e funzionale, progettato in collaborazione con gli insegnanti per offrire ambienti di apprendimento adeguati e innovativi.«Intendiamo lasciare alle nuove generazioni spazi all’avanguardia adeguati allo studio e offrire al quartiere luoghi pubblici da condividere», ha dichiarato il sindaco Paolo Pilotto.