La polizia di Stato ha arrestato 2 uomini di 46 e 51 anni accusati di aver compiuto una rapina pluriaggravata all’interno del padiglione universitario dell’ospedale Sacco di Milano lo scorso 5 maggio.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i 2 uomini, entrambi con precedenti penali e già destinatari di contestazioni per recidiva reiterata specifica, avrebbero aggredito un inserviente dell’ospedale puntandogli una pistola alla testa. I malviventi si sarebbero fatti consegnare il cellulare e le chiavi di alcuni uffici per poi accedere a diverse stanze del padiglione, forzare un distributore automatico di bevande per sottrarne denaro e rubare alcuni computer.
La vittima ha immediatamente contattato il 112 e sporto denuncia, dando il via alle indagini. Gli investigatori hanno analizzato le immagini di videosorveglianza e raccolto testimonianze utili all’identificazione dei sospetti. La polizia scientifica, intervenuta per i rilievi, ha contribuito a ricostruire il percorso di fuga dei 2 uomini. Il 46enne è stato arrestato e condotto nel carcere di San Vittore subito dopo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. Il 51enne, senza fissa dimora, è stato rintracciato alcuni giorni dopo nel bosco di Rogoredo, dove si nascondeva. Durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 46enne, gli agenti hanno trovato parte degli indumenti utilizzati durante la rapina. Le forze dell’ordine stanno svolgendo ulteriori accertamenti su una rapina a mano armata e un furto avvenuti nella stessa giornata in un’abitazione vicina all’Ospedale Sacco, che potrebbero essere collegati ai due arrestati.
