Anno nuovo.
Gennaio è il mese del pronti, partenza e via. In ogni settore le aspettave sono alte ed è giusto che sia così: chi bene inizia – si dice – è a metà dell’opera. Detto questo, ora tocca alla politica iniziare con il piede giusto.
Uno dei settori dove si necessita ulteriormente di interventi (torniamo a ribadirlo)è la sanità: il settore dei pronto soccorso. Reparti diprima accoglienza dove spesso pazienti e familiari aggrediscono medici e infermieri, rendendola vita difficile ai camici bianchi e agli stessi cittadini in attesa di essere visitati.
I sovraffollamenti che vi sono in molti pronto soccorso, non giustificano le violenze, mai!Giusto punire chi aggredisce il personale sanitario e potenziare i presidi di polizia.Detto ciò, però, bisogna interrogarci sul ruolo dei pronto soccorso, con poco personale e spazi non più efficienti, per non parlare poi dei molti pazienti che arrivano in codice bianco, visitabili anche dai medici di famiglia. E allora perché negli ospedali? Insomma le soluzioni sembrano esserci… cosa si aspetta?
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani