Milano, una mostra per il centenario della scomparsa di Anna Kuliscioff

Una mostra che ripercorre la vita e il pensiero di Anna Kuliscioff, figura centrale del socialismo italiano, nonché pioniera della parità di genere e dei diritti dei lavoratori. Apre domani a Palazzo Moriggia, sede del museo del Risorgimento, la mostra documentaria ‘Io, Anna Kuliscioff’. Promossa dalla fondazione Anna Kuliscioff e dal comitato promotore per le celebrazioni del centenario, l’esposizione sarà visitabile fino al 15 marzo.

«La figura di Anna Kuliscioff – ha commentato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -, rappresenta una testimonianza straordinaria del coraggio e della determinazione nel perseguire ideali di giustizia sociale, emancipazione femminile e difesa dei diritti dei lavoratori. Milano è profondamente legata a questa donna eccezionale, che ha scelto la nostra città come luogo di azione e di lotta, lasciando un segno indelebile nella sua storia politica e sociale».

Anna Kuliscioff, laureata in Medicina e specializzata in Ginecologia, si distinse per i suoi studi sull’origine batterica della febbre puerperale, salvando innumerevoli vite. A Milano, città che scelse come sua seconda casa, divenne nota come la ‘dottora dei poveri’ grazie alle cure gratuite offerte alle fasce più deboli della popolazione. Nel 1891, insieme a Filippo Turati, fondò la rivista Critica Sociale, contribuendo alla nascita del socialismo italiano moderno. Partecipò alla fondazione del Partito Socialista Italiano nel 1892 e si batté per i diritti dei lavoratori, delle donne e dei minori, promuovendo leggi fondamentali come la legge Carcano del 1902. Kuliscioff sostenne anche il suffragio universale e, nel 1912, fondò il giornale La Difesa delle Lavoratrici. Il suo impegno politico la portò a criticare l’imperialismo e a promuovere l’idea di un’Europa unita. L’esposizione documentaria è patrocinata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e sostenuta dalla fondazione Banca Popolare di Milano. L’iniziativa rientra nel palinsesto culturale ‘Milano è memoria’ e ‘Milano si fa storia’.