Dopo Cinisello anche Milano apre le porte dei cimiteri agli animali di affezione

A Milano d’ora in poi sarà possibile tumulare le ceneri dei propri animali di affezione accanto a quelle del padrone nei cimiteri cittadini.

Con una determina dirigenziale, il Comune ha dato concreta attuazione alla Legge regionale n. 4 del 14 giugno 2022 che già consentiva questa possibilità. Cinisello Balsamo, pioniere in questa iniziativa, aveva deciso a marzo dell’anno scorso che sarebbe stato possibile tumulare nella tomba del padrone gli animali domestici.Le regole comunicate dal Comune di Milano sono precise: gli animali ammessi includono cani, gatti, roditori, uccelli, pesci, tartarughe, conigli, criceti, furetti e altri animali di compagnia, esclusi quelli destinati a scopi produttivi, alimentari o lavorativi.

La tumulazione potrà avvenire solo accanto al proprio padrone, nello stesso manufatto o tomba di famiglia, e mai prima della sepoltura del proprietario.Le opzioni disponibili sono diverse: cellette (fino a due urne cinerarie), colombari (massimo tre cassettine) o tombe di famiglia, dove lo spazio occupato dall’animale sarà equivalente a quello di un’urna per ceneri. Tuttavia, sulla lapide non sarà consentito aggiungere epigrafi o immagini dedicate al pet, se non una fotografia che ritrae il defunto insieme all’animale. Un aspetto fondamentale è che, in caso di traslazione del defunto, anche le ceneri dell’animale dovranno essere spostate.

«La tumulazione degli animali domestici nei cimiteri cittadini – ha affermato l’assessora ai Servizi civici Gaia Romani – è un atto di civiltà che in molti attendevano. Sappiamo quanto oggi, sempre di più, molte persone instaurino con i propri pet un rapporto speciale al pari di quello con uno stretto familiare e sapere di poter riposare accanto, garantendogli una degna sepoltura, è certamente un’iniziativa di grande attenzione e sensibilità che dà sollievo a chi ama gli animali e condivide con loro un pezzo della propria esistenza».