Nordmilano, divieti di botti e alcolici per Capodanno

Fuochi d'artificio, immagine di repertorio

In vista dei festeggiamenti di Capodanno, le città lombarde si organizzano con ordinanze e regolamenti volti a garantire la sicurezza pubblica e a ridurre l’impatto ambientale dei festeggiamenti.

Tra divieti di fuochi d’artificio, restrizioni sugli alcolici e misure per il decoro urbano, le norme variano da città a città. Monza vieta dal 2019 l’utilizzo di materiali pirotecnici esplodenti. L’articolo 27 proibisce l’accensione di mortaretti, prodotti esplodenti e fuochi d’artificio ad effetto di scoppio nelle zone monumentali e centro storico, nei parchi e giardini, vicino a ospedali e istituti di cura e negli spazi pubblici soggetti ai principi di decoro urbano. Per la notte del 31 dicembre, il Comune ha predisposto un rafforzamento delle pattuglie della polizia locale per garantire il rispetto delle norme e invitato i cittadini a festeggiare con responsabilità.

A Cusano Milanino sono vietati i fuochi d’artificio dalle 20 del 28 dicembre fino alle 20 del 7 gennaio. A Paderno Dugnano il regolamento di polizia urbana vieta i botti di ogni tipo, anche in abitazioni private, soprattutto per proteggere le persone fragili e gli animali. Stesse condizioni a Cinisello Balsamo dove i fuochi sono vietati e l’Amministrazione fa appello al senso di responsabilità e sensibilità dei cittadini. a A Milano nessun divieto ma il Comune invita i cittadini a evitare i botti per ridurre l’impatto ambientale e l’immissione di pm10 nell’atmosfera. Rimane invece in vigore l’ordinanza che vieta la vendita, distribuzione e somministrazione di bevande in bottiglie di vetro, lattine e contenitori superalcolici dalle 18 del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio. Questa misura si applica in un’ampia area del centro, delimitata dai principali viali cittadini, con eccezioni per i locali che servono al tavolo. In Piazzetta Reale sarà inoltre operativo un punto di comando avanzato interforze organizzato dalla Protezione civile comunale. Molte altre città della Lombardia hanno adottato misure stringenti contro i botti. Bergamo, Pavia, Varese, Como e Mantova ad esempio applicano il divieto con tolleranza zero su tutto il territorio comunale.