Protezione civile Cusano: «Si chiude un anno di successi»

Il 2024 si chiude con importanti traguardi raggiunti per la protezione civile di Cusano Milanino. Il brindisi natalizio tra volontari e istituzioni, sabato scorso, è stato un momento di convivialità ma anche un’opportunità per fare il punto sulle attività e i progetti realizzati durante l’anno, a cominciare dalla nuova sede all’interno del parco della Bressanella.

La struttura, rinnovata e operativa da settembre, rappresenta un passo fondamentale per migliorare la capacità di intervento sul territorio e garantire un punto di riferimento stabile per tutta la comunità. Il 2024, con i suoi numerosi progetti e sfide, ha confermato il ruolo cruciale della protezione civile nel supporto quotidiano ai cittadini, ma il futuro si prospetta altrettanto intenso e ricco di nuovi traguardi, tra cui il ventesimo anniversario dell’associazione.

Abbiamo intervistato Loris Munizza, coordinatore della protezione civile, per tracciare un bilancio dell’anno che si conclude e guardare ai progetti già in cantiere per il 2025.

Facciamo un bilancio del 2024.

«Anche se non possiamo ancora dichiararlo ufficialmente concluso, il 2024 è stato un anno di grandi soddisfazioni. Avevamo fissato molti obiettivi e li abbiamo raggiunti uno dopo l’altro. È difficile contare tutte le attività svolte: presidio del territorio, incontri nelle scuole, interventi in emergenze, formazione, addestramento, gemellaggi, collaborazioni con altre associazioni e i lavori di ammodernamento della nuova sede. Entrare nei dettagli sarebbe impossibile, potremmo scrivere un libro».

Quali progetti sono già in cantiere per il 2025?

«Il 2025 sarà un anno fondamentale: festeggeremo i 20 anni della nostra storia. Abbiamo aderito alla Colonna Mobile della Città Metropolitana di Milano e stiamo contribuendo a un nuovo progetto per la campagna antincendio boschivo. Inoltre, si sta iniziando a discutere del coinvolgimento del volontariato per le Olimpiadi di Milano-Cortina, e non escludiamo iniziative legate al Giubileo. A questo si aggiunge l’attività ordinaria e straordinaria che ormai è diventata quotidiana. Direi che i prossimi 12 mesi saranno decisamente intensi».

Com’è cambiata l’operatività con la nuova sede?

«Da settembre, la nuova sede è operativa con orari ufficiali: lunedì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30, e martedì, mercoledì e giovedì dalle 21:00 alle 24:00. Le cinque squadre si occupano della manutenzione di materiali, mezzi, attrezzature e della sede stessa. In caso di allerte di codice arancione o rosso, apriamo la sala operativa per garantire la massima tempestività negli interventi, sempre conciliando gli impegni lavorativi dei volontari. Nei weekend, invece, ci dedichiamo a piccoli lavori in sede, formazione e addestramento».

Un messaggio ai cittadini?

«Nassun appello per i cittadini: ci vogliono bene e ce lo dimostrano ogni volta che ci incontrano. Negli ultimi mesi, abbiamo concretizzato un progetto che ci sta molto a cuore, nato dal desiderio di restituire quanto raccolto durante l’emergenza covid-19. Non voglio anticipare troppo, ma chi passeggia nel parco della Bressanella percepisce già il clima di accoglienza che si respira in via Stelvio. Vi invitiamo a passare a trovarci, scambiare due parole e bere un caffè. Chissà, magari da una semplice chiacchierata nascerà la voglia di diventare volontari: c’è posto per tutti! Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutti i volontari e le loro famiglie, augurando a tutti delle feste serene e la carica giusta per affrontare il nuovo anno».