Il Consiglio comunale ha approvato con 26 voti a favore e 6 contrari il bilancio di previsione da 3,9 miliardi di euro di spesa corrente per il 2025. Con la manovra, presentata dall’assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte, e varata dalla Giunta di Palazzo Marino il 7 novembre scorso, l’amministrazione finanzia con risorse proprie un aumento di budget per la sicurezza, il welfare e l’educazione, prevede la realizzazione di alloggi per l’affitto a prezzo calmierato e compensa il taglio di spesa agli enti locali previsto dalla Legge finanziaria.
«Grazie all’approvazione dei documenti economici e finanziari prima della pausa natalizia – spiegano da Palazzo Marino -, il Comune di Milano fin dall’inizio del prossimo anno potrà adottare il piano delle assunzioni concordato con i sindacati e procedere con i programmi di investimento, evitando i limiti che, fino al 2022, hanno caratterizzato i bilanci previsionali varati ad anno fiscale già in corso. Con un incremento di budget di 146 milioni di euro rispetto al 2024, l’amministrazione coprirà le maggiori spese legate all’entrata in funzione dell’intera linea della M4, all’impatto dell’inflazione e alla tutela delle parti più deboli della società. Gli incrementi strategici di spesa approvati dall’Aula riguardano in particolare il Welfare (+5 milioni di euro), i servizi scolastici ed educativi (+6,7 milioni) e la sicurezza della città (+4 milioni), mentre per le assunzioni e gli adeguamenti salariali vengono stanziati 20 milioni di euro. La maggior parte delle coperture finanziarie sono assicurate dalle entrate proprie non tributarie dell’ente, generate da varie azioni come la migliore messa a reddito del patrimonio pubblico e la distribuzione dei dividendi delle società partecipate».
«Come lo scorso anno, in cui abbiamo approvato il bilancio di previsione il 21 dicembre, confermiamo quella che vorremmo diventasse una tradizione. Approvare la manovra prima della fine dell’anno è una scelta politica, economica e finanziaria – afferma l’assessore Emmanuel Conte – che consente una gestione ordinata dei conti e una tempestiva programmazione degli investimenti. In un contesto economico complicato, caratterizzato da tagli e scelte del governo che penalizzano le amministrazioni locali, adottiamo un bilancio che investe nelle priorità dei milanesi e nei servizi che promuovono una città più giusta e più sicura, affrontando le sfide e le trasformazioni sociali e ambientali».
Sul fronte degli investimenti, trovano copertura i prolungamenti delle metropolitane, le nuove strutture culturali, come il Museo del Novecento e la Beic, e il rafforzamento delle opere di riqualificazione degli spazi pubblici, anche grazie al partenariato pubblico privato. I Fondi europei continuano ad avere un ruolo centrale: il Pnrr, che ha impegnato per Milano circa un miliardo di euro su 95 interventi, vede nella sua fase esecutiva 20 progetti già completati, 67 in fase di realizzazione e 8 in fase di progettazione. «Ringrazio i colleghi di Giunta e tutti i consiglieri per il lavoro che si è concentrato su priorità condivise e sull’obiettivo di sostenere i bisogni dei cittadini – prosegue Conte – a partire dal diritto alla casa e dal welfare, lavorando per la riduzione delle disuguaglianze. Questo bilancio, pianificato con rigore e controllo della spesa, presenta un corposo piano di investimenti su casa, trasporti, rigenerazione urbana e cultura e offre alla città le carte in regola per affrontare le sfide future in scenari complessi».