Regione Lombardia rafforza l’impegno per l’inclusione sociale delle persone sottoposte a provvedimenti giudiziari stanziando nuove risorse economiche e prorogando i termini dei progetti già in corso fino al 30 settembre 2025.
L’obiettivo è garantire continuità agli interventi attivati sui territori e preparare il terreno per le future iniziative previste dal Ministero della Giustizia. L’assessore regionale alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha spiegato: «Vogliamo sostenere le reti territoriali mentre attendiamo l’avvio dei nuovi interventi finanziati dal Piano ‘Una giustizia più inclusiva’. Questo passo assicura che non ci siano interruzioni nel supporto alle persone e alle famiglie coinvolte».
I progetti mirano a coinvolgere una vasta gamma di persone come adulti sottoposti a misure giudiziarie, minori e giovani adulti sottoposti a procedimenti giudiziari o impegnati in progetti di messa alla prova, famiglie delle persone coinvolte, persone a fine pena per facilitare il reinserimento nella società.Per sostenere queste iniziative, la Regione ha destinato 2 milioni e 677.500 euro, fondi che rientrano nel programma del Fondo sociale europeo plus (2021-2027). L’investimento consentirà di finanziare progetti che favoriscano l’inclusione socio-lavorativa e la riduzione del rischio di recidiva. «Solo collaborando con i territori possiamo offrire a queste persone una reale possibilità di reinserimento, costruendo percorsi che coinvolgano comunità, istituzioni e famiglie», ha concluso Lucchini.