La polizia di Stato, sotto il coordinamento della direzione distrettuale Antimafia (Dda) della procura della Repubblica di Milano, ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 persone.
Gli indagati sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, hashish e marijuana. Le misure restrittive rappresentano un ulteriore sviluppo investigativo legato all’agguato subito da Enzo Anghinelli nel 2019. In relazione a quell’episodio, sono già stati emessi provvedimenti cautelari nei confronti del presunto mandante e dell’autore materiale. Gli approfondimenti effettuati dalla Squadra Mobile di Milano hanno portato alla ricostruzione di un vasto sistema di comunicazioni criptate utilizzate dagli indagati.
Il materiale, acquisito grazie alla collaborazione con Eurojust ed Europol, ha permesso di delineare un quadro indiziario sufficiente per giustificare le misure cautelari odierne.Tra i destinatari delle ordinanze compaiono alcuni soggetti già coinvolti nell’indagine ‘Doppia curva’, relativa all’associazione a delinquere legata alla curva sud milanista. Le connessioni tra l’ambiente del tifo organizzato e il traffico di droga hanno ulteriormente rafforzato l’impianto accusatorio della Procura. Oltre agli 8 arresti, sono stati eseguiti 13 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati. Questi ultimi, pur riconosciuti gravemente indiziati, non sono stati destinatari di misure cautelari per l’assenza di esigenze cautelari secondo il Giudice per le Indagini Preliminari.L’inchiesta è ancora nella fase preliminare e, come sottolinea la DDA, la responsabilità degli indagati potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva.