Nel periodo natalizio Milano si trasforma in un vivace centro culturale, dove trovano spazio arte contemporanea, musica tradizionale e la passione per la lettura.
A palazzo Lombardia il Belvedere Silvio Berlusconi ospita l’installazione artistica Sogni di Pietro Terzini, giovane lombardo noto per il suo stile pop e irriverente. Le sue due sculture, posizionate ai lati del trentanovesimo piano, offrono un messaggio di ispirazione e ambizione. Da un lato, una scritta al neon alta sei metri invita a riflettere: «Questa è la terra per tutti quelli a cui sognare non basta»; dall’altro, un muro specchiato invita a «Non smettere mai». L’opera sarà visitabile su prenotazione nei giorni 21, 22, 28, 29 dicembre e 4, 5, 6 gennaio.
In piazza Città di Lombardia, il Natale si tinge di creatività con l’Alberolibro, un albero di Natale unico nel suo genere, realizzato con 2026 libri. L’installazione, ideata dai designer di Finemateria in collaborazione con Ied e la fondazione Mondadori, ha come scopo quello di donare a 20 biblioteche scolastiche i libri utilizzati che contribuiranno anche alla creazione di una postazione permanente di bookcrossing nel quartiere di Villapizzone. Questo progetto, che si inserisce nell’Olimpiade Culturale di Milano-Cortina 2026, vuole rappresentare un simbolo del potere della cultura come radice e frutto della comunità.
Per chi cerca l’emozione della tradizione, il 22 dicembre alle 11 la Fanfara dei Bersaglieri Tramonti – Crosta animerà piazza Città di Lombardia con la sua energia. La fanfara, famosa per la capacità di suonare correndo, porta con sé oltre cinquant’anni di storia e passione, incarnando i valori di sacrificio, dedizione e amore per il Tricolore. Fino al 6 gennaio un viaggio nella Pop Art sarà accessibile con l’esposizione che accoglie capolavori di Andy Warhol, inclusa la celebre Marilyn, e opere di Cai Wanlin, uno dei più importanti artisti cinesi contemporanei. Il percorso si arricchisce con pezzi di design e moda firmati da nomi come Gaetano Pesce, Flavio Lucchini e Pasquale Bonfilio. La mostra, curata da Sara Digiovanni e Tony Parvizyar, sarà aperta gratuitamente tutti i giorni, esclusi i festivi principali.