Monza, ‘SaporFare’: un progetto per l’inclusione

Presentato a Monza il nuovo centro polifunzionale SaporFare, una realtà che punta a combinare inclusione sociale, sostenibilità e valorizzazione del territorio.

La Fondazione Alessio Tavecchio onlus, in collaborazione con il Comune di Monza, ha presentato il progetto che sorgerà all’agriparco solidale ‘accolti e raccolti’, già punto di riferimento per attività educative e sociali. La convenzione per la sua realizzazione è stata firmata il 27 novembre 2024, data in cui è stato anche ufficialmente ritirato il permesso di costruire. SaporFare offrirà spazi e servizi dedicati al territorio e alla comunità come il ristorante solidale, dove ogni pasto sosterrà il progetto e altre iniziative sociali; la wine school, per promuovere la cultura enologica locale; laboratori di trasformazione, con produzioni agroalimentari, lavorazione di frutta, verdura e pasta; scuola di cucina per educare e favorire la socialità e infine una sala polifunzionale,per eventi pubblici, privati e aziendali.

Il cuore del progetto è l’unità di offerta sperimentale accolti e raccolti, udos, dedicata a persone con disabilità che non necessitano di alta protezione, ma di percorsi personalizzati per sviluppare autonomie personali e sociali e acquisire competenze utili per il futuro, in ambito familiare, sociale e lavorativo. Tra le attività proposte la coltivazione di ortaggi e cura del giardino sensoriale, laboratori creativi e artistici e percorsi culinari e agroalimentari.

ùUn’équipe educativa, in collaborazione con i servizi sociali territoriali, seguirà i partecipanti per favorire un’integrazione armonica nel contesto locale.Il costo complessivo del progetto è di 2 milioni di euro, di cui il 50 per cento sarà finanziato dalla Banca di Credito Cooperativo di Milano; il resto dei fondi sarà raccolto grazie a iniziative come la vendita di Autari, il primo vino prodotto a Monza, quote di partecipazione come soci investitori nell’Impresa Sociale SaporFare o donazioni dirette e contributi a fondo perduto.SaporFare risponde a 16 dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, promuovendo inclusione, innovazione e sostenibilità. Le aziende che sostengono il progetto, inoltre, aumentano il proprio rating ESG, migliorando la fiducia di investitori e consumatori.