Una giornata di festa e sperimentazione per immaginare un quartiere più sicuro e sostenibile. Venerdì 13 dicembre via Omero a Monza si chiuderà al traffico per trasformarsi in un’area pedonale, offrendo ai bambini e alle loro famiglie un’occasione di gioco, socializzazione e riflessione.
Dalle 12 alle 18 la strada sarà teatro dell’evento, ‘Via Omero: una strada per giocare’, organizzato dal Comune di Monza in collaborazione con l’istituto comprensivo Koiné, la consulta di San Rocco, associazioni locali e cittadini attivi. La giornata prevede numerose attività divise in aree tematiche, pensate per coinvolgere i partecipanti di tutte le età. Tra le proposte ci saranno attività come rollercross con Astro roller gkating per gli amanti dei pattini oppure basket, rugby e un percorso bootcamp organizzato da Asd Palextra. Non mancheranno laboratori creativi per realizzare addobbi natalizi e workshop sulla mobilità sostenibile e la sicurezza stradale curati da Amat. Il tutto sarà accompagnato da momenti musicali, con un’esibizione di body percussion degli studenti della scuola secondaria ‘Pertini’ e un concerto natalizio della Marching band della scuola ‘Bonatti’. L’evento rappresenta un test per valutare la trasformazione di via Omero in una strada scolastica, ovvero un’area a traffico limitato pensata per garantire sicurezza e autonomia ai bambini nei loro spostamenti quotidiani.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro del progetto Sviluppo urbano sostenibile, sus, finanziato con 16,8 milioni di euro da fondi europei, che punta a rigenerare l’area di San Rocco attraverso interventi su mobilità, verde urbano e inclusione comunitaria.Tra le misure previste dal suo figurano percorsi ciclabili sicuri casa-scuola, la riqualificazione di spazi verdi tra cui il Parco di via Solone/Boezio, la riforestazione urbana e interventi energetici nei plessi scolastici dell’Istituto Koiné, la realizzazione di una nuova aula magna, concepita come spazio polifunzionale per tutta la comunità.«La festa del 13 dicembre – ha spiegato l’assessore ai Giovani e alle pari oppportunità, Andreina Fumagalli -, non sarà solo un momento di gioco, ma anche un modo per sensibilizzare la comunità sull’importanza delle strade scolastiche. Vogliamo dimostrare che questi spazi possono diventare aree sicure e tutelate, a vantaggio dei bambini e di tutti gli abitanti del quartiere».