Individuato dai carabinieri il responsabile dell’incendio dell’emporio a Milano in cui morirono 3 ragazzi di origine cinese avvenuto il 1 settembre.
Ieri i carabinieri di Milano, con il supporto della polizia olandese e delle autorità internazionali Eurojust ed Europol, hanno eseguito un mandato d’arresto europeo nei confronti di un 26enne olandese residente a Middelburg, ritenuto responsabile di omicidio volontario, incendio doloso e tentata estorsione. Il 26enne sarebbe l’esecutore materiale e, grazie all’indagine, è stato possibile individuare anche due cittadini cinesi di 34 e 40 anni, che sarebbero i mandanti del crimine.
L’indagine ha rivelato che le fiamme furono appiccate dal 26enne e che il gesto fu preceduto da richieste estorsive a un imprenditore cinese per un mancato pagamento di circa 40mila euro per lavori edili. Nell’incendio morirono soffocati 3 giovani che dormivano nel magazzino. Durante le perquisizioni domiciliari degli indagati sono stati sequestrati 1,3 chilogrammi di Shaboo, mille pastiglie di ecstasy, bilancini di precisione, materiali per il confezionamento della droga e circa 45mila euro in contanti.